Convegni: Carlo Malinconico illustra il Decreto Correttivo Codice Appalti
Le principali novità e correzioni apportate al d.lgs. 50/2016, più conosciuto come Codice degli appalti pubblici e contratti di concessione, sono state al centro della lezione che l’avvocato Carlo Malinconico ha tenuto il 4 e il 5 luglio a Roma nell’ambito di un convegno di formazione sul tema. Prima di illustrare il correttivo, il professionista ha sottolineato l’importanza della riforma: oltre a sostenere le politiche per il rilancio economico e lo sviluppo dell’Europa, è uno strumento fondamentale anche per l’attuazione di quelle mirate a incentivare l’innovazione, l’accesso al mercato e la crescita delle PMI, la tutela ambientale e la responsabilità sociale. Carlo Malinconico ha spiegato che per arrivare alle 570 modifiche si è reso necessario un lungo lavoro di consultazioni che ha coinvolto diverse fonti, tra le quali i soggetti destinatari delle disposizioni. L’avvocato ha sottolineato inoltre una particolarità: questo correttivo arriva solamente a un anno di distanza dall’adozione del codice, in un momento in cui non sono ancora stati adottati tutti i decreti attuativi che completano la riforma. Le correzioni riguardano refusi ed errori materiali: altre sono abrogazioni di disposizioni di altri testi normativi contenenti norme incompatibili con il Codice. Vi sono poi diverse modifiche rese necessarie nell’ottica di adeguare la disciplina con la legge delega e la revisione di alcuni istituti.
D’altronde, come ha spiegato Carlo Malinconico alla platea, le riforme non sono statiche per natura: hanno bisogno di essere aggiornate e adattate di continuo senza tradire i principi base contenuti nel dispositivo originario. Nel caso specifico del Codice degli appalti pubblici significa perseguire l’obiettivo con cui è nato, ossia favorire la ripresa del mercato attraverso crescita economica, semplificazione, maggior partecipazione delle PMI e tutela sociale in un sistema che punta alla qualità: del progetto, delle stazioni appaltanti, degli operatori economici e delle offerte. L’intervento è proseguito con la spiegazione delle novità più importanti relativamente alla semplificazione delle procedure standard (con particolare attenzione alle fasi di programmazione e progettazione) e dei contratti sotto-soglia: Carlo Malinconico non ha trascurato alcun dettaglio, illustrando anche la normativa in materia di appalto integrato e subappalti e soffermandosi su aspetti some le nomine dei commissari di gara e l’esclusione automatica delle offerte.
Il convegno sugli Appalti Pubblici è solo l’ultimo dei tanti a cui l’avvocato ha partecipato in qualità di relatore: nel corso della sua carriera, oltre a svolgere l’attività giuridica anche all’interno dello Studio Legale Malinconico, ha ricoperto diversi incarichi di docenza insegnando alla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze (SSEF) e alle Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine e dell’Università di Roma – Tor Vergata.