Carlo Malinconico tra i partecipanti al convegno sulle opere strategiche tra Slovenia e Fvg
Carlo Malinconico ha presenziato, insieme tra gli altri all’ex Ministro dei Trasporti della Slovenia Patrick Vlacic, al convegno tenutosi recentemente a Udine. Occasione fortemente simbolica nelle sue intenzioni di avviare un percorso di dialogo tra la regione friulana e il confinante stato sloveno. Un cammino a due strategico che scommette su porti e corridoi logistici e su un cantiere di opere impellenti dal valore stimato in tre miliardi di euro.
Le ottimali relazioni politiche tra le due entità coinvolte, ma anche quelle di entrambe con l’Europa e con la vicina Ungheria, sarebbero il presupposto ideale per avviare un piano di crescita che ponga al centro del nuovo corso dell’Unione Europea una zona che già adesso, grazie al contributo del Friuli Venezia Giulia, è la sola nel Sud Europa e in Italia a essere realmente competitiva. A tale progetto stanno collaborando concretamente gli atenei dell’area, anche per mezzo di convegni come quello a cui ha partecipato Carlo Malinconico.
L’obiettivo è quello di passare al vaglio non solo criteri e politiche di partnership ma soprattutto strumenti finanziari e di traffico per ultimare senza ulteriori indugi le opere tuttora mancanti e fortemente necessarie. Tra queste si possono menzionare l’integrazione autostradale fra Autovie Venete e Dars, l’integrazione ferroviaria tra Monfalcone e Trieste e tra Trieste e Koper, l’esecuzione della coppia di terminali del Molo VIII e del Molo III a Trieste e Koper. Infine, rimane anche da ultimare il Corridoio Mediterraneo tra Koper e Divaca e tra Trieste e Divaca.