Le tematiche politiche d’attualità e la relazione tra politica, burocrazia e pubblica amministrazione nell’intervista a Carlo Malinconico
Nel corso di una recente intervista rilasciata online, Carlo Malinconico ha affrontato alcuni temi di attualità legati al mondo della politica e al ruolo svolto dalla burocrazia. Il Professore, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato intervistato da Ernesto Manfredonia, giornalista pubblicista e praticante avvocato, che ha aperto il dibattito introducendo la questione della cosiddetta “casta”: per quale motivo in Italia si registra una così grande propensione ad attaccare la politica? “La classe politica è vista come una casta con dei privilegi e questi vengono sofferti da molti”, ha spiegato Carlo Malinconico, il quale ritiene che “certi eccessi vanno condannati e quindi è giusto che ci sia un’attenzione specifica su questi temi”. Come infatti ha sottolineato il giurista nel corso dell’intervista, il senso della democrazia risiede anche nel controllo e nel bilanciamento tra i vari poteri e quindi, ha commentato, “è normale che ci sia un’attenzione particolare”.
Il confronto si è poi esteso al dibattuto tema del taglio del numero dei parlamentari, in merito al quale il messaggio dell’intervistato è stato chiaro: “Ridurre tutto a una questione di budget e di spesa è un po’ riduttivo”, ha dichiarato specificando che, per quanto sia nell’interesse della collettività avere dei politici capaci, con il taglio dei parlamentari si rischia di escludere dalla rappresentatività diverse aree del Paese. L’intervista all’ex Sottosegretario di Stato è proseguita affrontando un altro argomento presente nel dibattito nazionale, ovvero quale sia la forma di governo più confacente al tessuto socio-economico italiano. “L’Italia è un Paese complesso, molto complesso a livello regionale”, ha spiegato Carlo Malinconico, “certi aspetti e certi problemi si capiscono solo avendo presente la storia di determinate regioni”. Il giurista ha inoltre sottolineato quanto sia pericolosa l’idea che si possa prescindere dalla politica: “Temo la semplificazione dei problemi: nel nostro sistema attuale con pluralità di livelli di governo – europeo, nazionale, regionale – i problemi sono molto seri e una semplificazione eccessiva rischia di far perdere la bussola su come vanno affrontati”.
La seconda parte dell’intervista ha esaminato un altro delicato ambito che caratterizza lo scenario italiano: l’aspetto conflittuale della burocrazia che spesso non permette al mondo della politica e a quello della pubblica amministrazione di dialogare efficacemente. Ma tale mancanza di dialogo è una caratteristica insita nella natura umana o è indice di un sistema in corto circuito? “È un problema che non si riesce a eliminare completamente”, ha confermato il giurista, “è un problema probabilmente di misura, ma tutto sommato c’è una fisiologica distanza tra la politica e la burocrazia”. Carlo Malinconico ha poi aggiunto quanto sia importante l’esistenza di una proficua collaborazione tra questi due mondi, evidenziando che “in certe situazioni determinanti, le grandi scelte sono scelte politiche e quindi devono essere affidate alla politica”. Nell’opinione del giurista, infine, per trasferire a valle le decisioni intraprese, “la politica ha bisogno di essere assistita dai tecnici, che normalmente stanno nella burocrazia: quindi c’è bisogno di un’interazione molto forte tra queste due categorie”.
L’intervista è disponibile al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=gSB69DajfDA