Carlo Malinconico tra i relatori del Corso “A Scuola di Management con San Benedetto”: l’importanza della formazione e il ruolo del bene comune nella pubblica amministrazione
Si è tenuto dal 29 novembre al primo dicembre scorso, a Cava de’ Tirreni, il Corso di Alta Formazione Universitaria “A Scuola di Management con San Benedetto”, un progetto realizzato dalla Scuola Internazionale di Management Pastorale, il Comune di Cava de’ Tirreni e Creativ – Il Network delle Idee. A seguito dell’iniziativa svolta nella storica Abbazia Territoriale della Santissima Trinità, l’avvocato Carlo Malinconico, relatore durante due interventi incentrati sul tema del bene comune nell’ambito della pubblica amministrazione, ha rilasciato un’intervista alla testata giornalistica Reportweb.tv facendo il punto sui maggiori temi affrontati nel corso dell’evento formativo.
Il Corso di Alta Formazione ha tratto ispirazione dalla Regula Benedicti del 534 d.C., di cui Carlo Malinconico ha voluto sottolineare la stretta attualità, in quanto ancora valida anche all’interno delle organizzazioni aziendali: “Questo dà il senso dell’attualità e della modernità dell’insegnamento di San Benedetto”, ha dichiarato l’avvocato, sottolineando quanto il messaggio del Santo rappresenti “una valorizzazione del mondo della cultura e dell’attenzione verso i fenomeni più generali che si incentrano proprio nell’uomo e nella sua valenza in tutti gli aspetti”. Il relatore ha poi specificato che “il messaggio di Benedetto è proprio quello di centrare tutte le nostre attività nel rispetto dell’uomo e della sua complessità, questa è la sua modernità”, ponendo l’accento sull’importanza della formazione: “Nella formazione, in cui appunto si traduce il mondo della cultura, sta proprio l’aspetto peculiare dell’insegnamento di Benedetto e la sua attualità”.
L’avvocato ha poi affrontato il tema del bene comune nella pubblica amministrazione, argomenti anch’essi di stretta attualità e che sono stati al centro dei suoi due interventi durante il Corso di Alta Formazione in Management: “È un tema centrale quello della pubblica amministrazione”, ha dichiarato, “la pubblica amministrazione deve essere mossa sempre dal perseguimento dell’interesse pubblico, che sta alla base della sua stessa esistenza”. Per quanto concerne, invece, la possibilità che un’eccessiva burocratizzazione ostacoli il perseguimento dell’interesse pubblico, Carlo Malinconico è del parere che occorra “vigilare sulla legittimità, sulla liceità dei comportamenti. La magistratura deve ovviamente fare il suo corso, non potrebbe non essere altrimenti. Dall’altra parte però occorre evitare che questa situazione si traduca in un blocco”.
L’avvocato ha infine concluso la sua intervista lasciando un messaggio sul ruolo dell’etica della responsabilità nel contesto della pubblica amministrazione: “L’etica della responsabilità sta proprio nel fatto che la pubblica amministrazione, in quanto depositaria di poteri pubblicistici, deve svolgere il suo ruolo e lo deve fare legittimamente, non deve bloccarsi per evitare di assumere responsabilità. Ecco questo mi sembra che sia l’insegnamento che ci viene anche dalle lezioni che abbiamo svolto in queste giornate”.